Differenze tra nuoto e nuoto pinnato

In questo articolo verranno trattate le differenze tra nuoto e nuoto pinnato.

 

INDICE

1.  Introduzione

2. Definizione di nuoto e nuoto pinnato

3. Differenze tra nuoto e nuoto pinnato

In questo articolo verranno trattate le differenze tra nuoto e nuoto pinnato.

 

INDICE

1.  Introduzione

2. Definizione di nuoto e nuoto pinnato

3. Differenze tra nuoto e nuoto pinnato

1. Introduzione

Il nuoto e il nuoto pinnato sono due discipline acquatiche ottime come attività di allenamento e divertimento. Presentano, però, differenze sostanziali nel modo in cui vengono praticati, nelle attrezzature di cui necessitano e nei benefici che offrono. In questo articolo, esploreremo le differenze più importanti tra essi.

1. Introduzione

Il nuoto e il nuoto pinnato sono due discipline acquatiche ottime come attività di allenamento e divertimento. Presentano, però, differenze sostanziali nel modo in cui vengono praticati, nelle attrezzature di cui necessitano e nei benefici che offrono. In questo articolo, esploreremo le differenze più importanti tra essi.

2. Definizione di nuoto e nuoto pinnato

Il nuoto è uno sport che può essere praticato in piscina, lago o mare. Gli atleti sfruttano gli arti per spostarsi nell’acqua, utilizzando una specifica tecnica di movimento. Il movimento degli arti superiori è utile per dare il ritmo di respirazione, mentre gli arti inferiori costituiscono la più cospicua fonte di propulsione.

Immagine tuffo nuoto
Immagine partenza nuoto

Il nuoto pinnato (con le pinne) può essere considerato come una variazione del nuoto tradizionale. La principale particolarità è che gli atleti indossano delle pinne ai piedi che consentono di avere una maggiore spinta e velocità di propulsione.

Per maggiori informazioni visitare il sito https://www.ussdariogonzatti.com/

2. Definizione di nuoto e nuoto pinnato

Il nuoto è uno sport che può essere praticato in piscina, lago o mare. Gli atleti sfruttano gli arti per spostarsi nell’acqua, utilizzando una specifica tecnica di movimento. Il movimento degli arti superiori è utile per dare il ritmo di respirazione, mentre gli arti inferiori costituiscono la più cospicua fonte di propulsione.

Immagine tuffo nuoto

Il nuoto pinnato (con le pinne) può essere considerato come una variazione del nuoto tradizionale. La principale particolarità è che gli atleti indossano delle pinne ai piedi che consentono di avere una maggiore spinta e velocità di propulsione.

Per maggiori informazioni visitare il sito https://www.ussdariogonzatti.com/

Immagine partenza nuoto

3. Differenze tra nuoto e nuoto pinnato

3.1 Stile e tecnica di movimento

Nel nuoto tradizionale, gli atleti possono praticare diversi stili: crawl, dorso, rana e farfalla.

Nel crawl l’atleta è in posizione prona ed è fondamentale il “rollio” dato dalle spalle e la bracciata si articola in 4 fasi: presa, trazione, spinta e recupero. Le gambe si muovono in modo alternato con una leggera flessione del ginocchio e una successiva estensione. Il movimento del dorso è identico a quello del crawl con la differenza che l’atleta è in posizione supina.

Nuoto stile libero e dorso
Nuoto rana e delfino

La rana è uno degli stili più complicati. L’atleta è in posizione prona e le braccia compiono un movimento circolare verso il petto. La gambata prevede una prima fase di piegamento delle ginocchia verso le cosce e una successiva fase di estensione tramite un movimento circolare. Nel farfalla l’atleta, in posizione prona, muove il corpo come un delfino. La bracciata ha le stesse fasi di quella del crawl con la differenza che nel delfino le bracca si muovono insieme. Le gambe si muovono anch’esse insieme con lo stesso movimento del crawl.

Nel nuoto pinnato, come è facile capire, l’uso delle pinne influisce sulla scelta dello stile. Principalmente si utilizza il crawl con l’aggiunta delle pinne ai piedi. Se invece l’atleta utilizza la monopinna lo stile prescelto è il delfino con le braccia stese verso l’alto in posizione di “assetto”.

Immagine nuoto con la monopinna

3.2 Attrezzature utilizzate

L’attrezzatura base del nuoto è costituita da: costume, cuffia e occhialini, per proteggere gli occhi. Esistono ovviamente diversi modelli a seconda del livello ed esperienza dell’atleta.

Nel nuoto pinnato ritroviamo le stesse attrezzature di base, con l’aggiunta di un paio di pinne, la monopinna e il boccaglio. Troviamo ugualmente diversi modelli.

3.3 Federazione

Per il nuoto “classico” l’organo principale è la FIN (Federazione Italiana Nuoto). Essa governa anche il nuoto sincronizzato, il nuoto in acque libere, i tuffi e la pallanuoto. La FIN l’ente organizzatore principale per eventi internazionali come i Campionati del Mondo di nuoto e le Olimpiadi. La federazione ha il compito di definire le regole del nuoto, mantenere i record mondiali, stabilire i criteri di qualificazione per le competizioni internazionali e assicurarsi che le norme di sicurezza siano rispettate.

Per ulteriori informazioni visitare il sito https://www.federnuoto.it/

Immagine logo FIN
Immagine logo FIPSAS

Il nuoto pinnato è invece appartenente alla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee). Essa svolge le stesse identiche funzioni della FIN, ma nel campo della attività subacquee tra cui anche apnea dinamica, orientamento subacqueo e pesca subacquea.

3. Differenze tra nuoto e nuoto pinnato

3.1 Stile e tecnica di movimento

Nel nuoto tradizionale, gli atleti possono praticare diversi stili: crawl, dorso, rana e farfalla.

Nel crawl l’atleta è in posizione prona ed è fondamentale il “rollio” dato dalle spalle e la bracciata si articola in 4 fasi: presa, trazione, spinta e recupero. Le gambe si muovono in modo alternato con una leggera flessione del ginocchio e una successiva estensione. Il movimento del dorso è identico a quello del crawl con la differenza che l’atleta è in posizione supina.

Nuoto stile libero e dorso

La rana è uno degli stili più complicati. L’atleta è in posizione prona e le braccia compiono un movimento circolare verso il petto. La gambata prevede una prima fase di piegamento delle ginocchia verso le cosce e una successiva fase di estensione tramite un movimento circolare. Nel farfalla l’atleta, in posizione prona, muove il corpo come un delfino. La bracciata ha le stesse fasi di quella del crawl con la differenza che nel delfino le bracca si muovono insieme. Le gambe si muovono anch’esse insieme con lo stesso movimento del crawl.

Nuoto rana e delfino

Nel nuoto pinnato, come è facile capire, l’uso delle pinne influisce sulla scelta dello stile. Principalmente si utilizza il crawl con l’aggiunta delle pinne ai piedi. Se invece l’atleta utilizza la monopinna lo stile prescelto è il delfino con le braccia stese verso l’alto in posizione di “assetto”.

Immagine nuoto con la monopinna

3.2 Attrezzature utilizzate

L’attrezzatura base del nuoto è costituita da: costume, cuffia e occhialini, per proteggere gli occhi. Esistono ovviamente diversi modelli a seconda del livello ed esperienza dell’atleta.

Nel nuoto pinnato ritroviamo le stesse attrezzature di base, con l’aggiunta di un paio di pinne, la monopinna e il boccaglio. Troviamo ugualmente diversi modelli.

3.3 Federazione

Per il nuoto “classico” l’organo principale è la FIN (Federazione Italiana Nuoto). Essa governa anche il nuoto sincronizzato, il nuoto in acque libere, i tuffi e la pallanuoto. La FIN l’ente organizzatore principale per eventi internazionali come i Campionati del Mondo di nuoto e le Olimpiadi. La federazione ha il compito di definire le regole del nuoto, mantenere i record mondiali, stabilire i criteri di qualificazione per le competizioni internazionali e assicurarsi che le norme di sicurezza siano rispettate.

Per ulteriori informazioni visitare il sito https://www.federnuoto.it/

Immagine logo FIN

Il nuoto pinnato è invece appartenente alla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee). Essa svolge le stesse identiche funzioni della FIN, ma nel campo della attività subacquee tra cui anche apnea dinamica, orientamento subacqueo e pesca subacquea.

Immagine logo FIPSAS